Approccio strutturale
Tramite mobilizzazione di articolazioni e muscoli, mira al rilascio di tali strutture con effetto anche sulla biochimica, migliorando in maniera indiretta anche la componente fluidica. (venosa, arteriosa e linfatica)
Tramite mobilizzazione di articolazioni e muscoli, mira al rilascio di tali strutture con effetto anche sulla biochimica, migliorando in maniera indiretta anche la componente fluidica. (venosa, arteriosa e linfatica)
Uno degli approcci più complessi della pratica osteopatica è certamente quello fasciale, dove continui feed back palpatori aiutano il Professionista a rilasciare tensioni superficiali e profonde derivanti dal sistema fasciale. La fascia è una struttura molto particolare (è un tessuto connettivo), fortemente intelaiata e da immaginare come una ragnatela che collega ogni singola parte del…
Secondo l’Osteopatia, le ossa del cranio non sono saldate nelle loro suture, ma queste permettono loro un lieve movimento che si trasmette poi, grazie al liquido cefalo-rachidiano, all’interno della colonna vertebrale fino all’osso sacro, collegando il cranio e la parte finale del rachide anche tramite una membrana chiamata duramadre (una delle tre meningi, assieme alla…
Nell’approccio osteopatico, il paziente è visto nella sua globalità, ovvero un individuo dotato di muscoli, strutture scheletriche ed organi interni, guidati e regolati dal sistema nervoso centrale. È fondamentale ricordarsi sempre che l’essere umano è un sistema complesso che può e riesce ad adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente esterno, sia naturale che socio-culturale, ai fattori genetici…
Sebbene possa sembrare strano, in Osteopatia non è il Professionista che cura il Paziente. Egli infatti è soltanto un vettore, dove con il suo intervento, cerca di individuare e di eliminare le zone dove si è persa l’Omeostasi, affinchè sia l’organismo stesso, sfruttando una delle sue più grandi proprietà (ovvero quella dell’autoregolazione), a raggiungere la…
“La struttura governa la funzione” (A.T. Still). Questa assunzione riassume il concetto che una corretta funzionalità è dettata da una perfetta integrità anatomica. Nel momento in cui quest’ultima viene meno, si va incontro ad una Disfunzione Osteopatica, dove si è persa la giusta mobilità di una determinata regione corporea. Sebbene, come detto precedentemente, l’organismo è…