Secondo l’Osteopatia, le ossa del cranio non sono saldate nelle loro suture, ma queste permettono loro un lieve movimento che si trasmette poi, grazie al liquido cefalo-rachidiano, all’interno della colonna vertebrale fino all’osso sacro, collegando il cranio e la parte finale del rachide anche tramite una membrana chiamata duramadre (una delle tre meningi, assieme alla piamadre e all’aracnoide).
Con questo tipo di approccio si tende a ristabilire una corretta vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che gli permetterà di reagire in modo più efficace agli stimoli di disturbo provenienti sia dall’ambiente esterno che da quello interno